Osteria La Cascata
Alle porte di Terni, a pochi passi dalla Cascata delle Marmore, nel paesaggio incantato della Valnerina, troverai un luogo dove nutrire anima e corpo rimanendo immerso in un’atmosfera autentica e fuori dal tempo.
Cucina tipica umbra
All’Osteria La Cascata potrai gustare i sapori della cucina tipica umbra e ternana, con un occhio di riguardo anche alla ricerca di abbinamenti e presentazioni innovative.
La nostra è una cucina radicata alla semplicità dei prodotti del territorio e resa unica dalla qualità delle materie prime e dalla sapienza del nostro Chef, che con preparazione e passione saprà conciliare gli ingredienti di una volta in indimenticabili esperienze di gusto. Sapremo farvi sentire a casa con semplicità e cortesia: grande attenzione sia nell’accoglienza che nelle proposte culinarie, nel servizio e nella cura del cliente, da inizio a fine pasto.
Orari e contatti
Telefono
+39 3383435112 – Antonella Scentoni
+39 0744 080993
e-mail: anto.scentoni@virgilio.it
*La prenotazione va sempre confermata
previo contatto telefonico
Giorno di chiusura LUNEDÌ SERA-MARTEDÌ
E’ gradita la prenotazione!

L’Osteria
Abbiamo voluto riprendere l’idea delle antiche osterie come luogo in cui riposarsi e rifocillarsi, gustando cibi semplici e autentici accompagnati da buon vino.
Il vostro sarà un piacevole incontro con il gusto tipico dell’Umbria e della Valnerina, ma sempre con un tocco di originalità e personalità: ricette “della nonna” realizzate come un tempo e con prodotti tipici, selezionati con attenzione e rispetto del territorio e delle stagionalità.
Tra le nostre specialità ci sono Trota Fario al tartufo di Norcia, il filetto agli agrumi o al tartufo e Marsala, i fegatelli, l’agnello arrosto e un’ampia selezione di salumi e formaggi DOP.
Secondo la stagione, da provare proposte estemporanee come la salvia fritta, le fave fresche, il pesto di rucola e le arance condite.







Cucina tipica
Cucina tipica con prodotti semplici e sempre freschi, grazie a materie prime cercate con cura.
Menù per la stagione turistica
Menù ristorante con piatti del giorno
Prenotazioni per eventi
Un ambiente confortevole immerso nel verde
La semplicità delle cose buone da noi è di casa, per questo abbiamo scelto un locale intimo e curato nei minimi dettagli. La location ideale per far gustare le nostre specialità tipiche a chi è di passaggio, per pranzi in serenità o cene romantiche indisturbate.
Attenzione ai bisogni di tutti
La filosofia della nostra osteria è quella di mettere a proprio agio ogni cliente, per questo prestiamo molta attenzione ad allergie, intolleranze e scelte alimentari, con proposte sempre nuove per celiaci, vegetariani e vegani.
Nelle vicinanze
Nel cuore del Parco Nazionale Nera,
il territorio si offre per essere ricco di attrattive turistiche
Il nome deriva dai sali di carbonato di calcio presenti sulle rocce che sono simili a marmo bianco.
Le acque della cascata sono utilizzate per la produzione di energia idroelettrica. La cascata non è dunque sempre aperta a pieno regime. Quando è aperta a flusso minimo la cascata scopre le rocce e la vegetazione sottostante.
Un segnale acustico avvisa dell’apertura delle paratoie di regolazione, e in pochi minuti la portata aumenta fino a donarle l’aspetto conosciuto.
L’accesso al parco è possibile dal basso (belvedere inferiore) e dall’alto (belvedere superiore).
Diversi sentieri percorrono il parco ed è possibile andare a piedi tra i due belvedere, sia in salita che in discesa.
Immerso nella verde Valnerina, all’interno del Parco fluviale del Fiume Nera e a pochissimi chilometri da Terni e dalla nosrta osteria, si nasconde uno dei luoghi più suggestivi e importanti dell’intera Umbria. Diviso dal fiume Nera in due abitati, Precetto e Matterella, Ferentillo si è posto per secoli come centro culturale e religioso di notevole importanza.
Importanza che viene oggi espressa dalle numerosissime testimonianze architettoniche, artistiche ed archeologiche.
Due sono i siti che si distinguono per importanza e curiosità e concorrono entrambi a formare un circuito museale integrato: il Museo delle Mummie e la chiesa dell’Abbazia di San Pietro in Valle.
L’obiettivo di questo sito è quello di fornire informazioni utili per chiunque sia interessato a vivere un esperienza unica e irripetibile.
Per saperne di più, vai al sito ufficiale del Museo delle Mummie di Ferentillo
Situato all’estremità sud-orientale dell’Umbria, al confine con il Lazio, stretto tra i monti Luco e Caperno, il lago di Piediluco (il più grande lago naturale dell’Umbria dopo il Trasimeno) assomiglia molto a un lago alpino, anche se il profilo dei rilievi boscosi che si riflettono nelle sue acque è assai più dolce.
Il bacino presenta una forma irregolare: un corpo centrale allungato, in direzione ovest-est, dal quale, tanto verso nord, quanto verso sud, si diramano diversi bracci.
Proprio tale irregolarità determina uno sviluppo di sponda considerevole, di circa 13 chilometri, rispetto alla superficie che è di soli 1,52 kmq.
Collocato a circa 370 metri sul livello del mare, il lago, in corrispondenza dell’abitato di Piediluco, raggiunge la massima profondità, pari a circa 20 metri.
Nell’insieme, sono rarissimi i punti in cui il livello delle acque non supera i 2 metri. Tre sono i suoi maggiori immissari: l’unico naturale è il Rio Fuscello, che trae origine dal versante orientale del monte Tillia e sbocca nel braccio di Ara Marina; gli altri due sono canali artificiali.
Il primo, di circa 400 metri, che ha sostituito l’emissario naturale, collega il lago con il fiume Velino e la Cava Clementina ed è stato realizzato, intorno alla metà degli anni venti…
Continua a leggere sul sito ufficiale del Lago di Piediluco
La visita nei Sotterranei non è una visita convenzionale, la storia di cui parliamo è iniziata secoli fà con l’istituzione del Sant’Uffizio, ma continua ancora oggi ad intrecciarsi con il presente.
Narni Sotterranea è un insieme di ipogei scoperti negli ultimi anni, una parte dei quali è stato possibile aprire al pubblico e che qui vi descriviamo. Questi ambienti sono adatti a tutti, anche ai claustrofobici, grazie alle numerose aperture verso l’esterno lungo tutto il percorso.
Il percorso guidato inizia dal complesso conventuale di S. Domenico con l’ingresso in una chiesa del XII secolo, scoperta solo nel 1979, da sei giovani speleologi, che conserva affreschi tra i più antichi della città.
In questo primo ambiente è stato completato il pavimento vetrato che permette di far risaltare i recenti ritrovamenti archeologici e grazie ad una suggestiva ricostruzione virtuale, si potranno comprendere le varie fasi storiche che hanno interessato l’antica chiesa sotterranea.
Attraverso un varco nella muratura si passa in un locale con una cisterna romana, probabilmente resto di una domus. In questa sala, grazie a degli effetti speciali, si potrà entrare in maniera virtuale nei cunicoli dell’acquedotto Romano della Formina.
Subito dopo, percorrendo un lungo corridoio, si giunge in una grande sala, dove avevano luogo gli interrogatori del Tribunale dell’Inquisizione.
Vai al sito ufficiale per maggiori informazioni su Narni sotterranea
I primi insediamenti silvo-pastoriali ed agricoli si verificarono nel IX secolo a.C. e si svilupparono fino al V secolo a.C.. Dal IV secolo a.C. si incominciarono a intravedere le prime trasformazioni della città con la costruzione di una cinta muraria.
Con la costruzione della Via Flaminia a cura del console Caio Flaminio la città crebbe notevolmente grazie anche alle immigrazioni delle comunità montane limitrofe che vedevano un’ottima opportunità per migliorare le proprie condizioni di vita.
Carsulae divide la propria storia in due periodi: La Repubblica romana fino alla sua fine e successivamente Impero Romano.
Dal III secolo non si saprà più niente a riguardo della città. La distruzione di Carsulae è strettamente connessa, come la propria nascita, alla Via Flaminia. Infatti la perdita di importanza del ramo occidentale della via a favore di quello orientale comportò il declino della città che dopo tentativi di conquista di popolazioni barbariche venne distrutta da un evento sismico e definitivamente abbandonata in età medievale.
Accanto al foro è situata la chiesa di San Damiano, edificata in epoca medievale con materiali prelevati dalle rovine carsulane.
Socopri tutti i dettagli nella sezione ufficle del sito archeologico Carsulae
Osteria La Cascata
“Vicino alla cascata si trova un’Osteria dove appena entrato trovi compagnia dei camerieri attenti e forieri d’allegria e la cucina pronta a gestire di fantasia quell’appetito innato con cortigianeria.
Famosa per l’accoglienza straordinaria dove Antonella da guida a proprietaria gestisce il locale con verve emozionale si mangia divinamente sano e genuino, un cibo prelibato dall’odore sopraffino.
Immerso nel verde intravvedi le cascate l’orecchio si bea un ascolto del silenzio, della quiete che il posto offre al cliente e utilizzando ancestrali usanze epicuree pietanza è trasformata in arte culinaria.”
Maurizio Gentili
Dicono di Noi..
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